Numerosi assistiti periodicamente mi sottopongono all’attenzione una serie di violazioni di diritto d’autore delle loro opere tramite social network. Ciò succede (guarda caso) proprio quando l’autore stesso, grazie al proprio impegno e al duro lavoro, ottiene finalmente il successo sperato. A quel punto infatti l’opera o le opere incominciano realmente a circolare sul web ed essendo interessanti, “spuntano”, da varie fonti territorialmente anche molto distanti da noi in Europa, copie e appropriazioni indebite, sia a livello di titolarità che di vero e proprio sfruttamento in vari modi e tipologie di utilizzo diversificati (anche tatuaggi di immagini protette ecc.). Spesso, inutile nasconderlo, ciò avviene tramite Facebook. Cosa si può fare: vi è come noto una procedura di segnalazione della violazione Copyright tramite invio a FB di un modulo. Successivamente il contenuto, previo controllo della titolarità, dovrebbe essere rimosso. Il problema che sollevo riguarda la privacy. E’ evidente che spesso tali personaggi che copiano sono evidentemente in mala fede, non si tratta quasi mai di un errore bonario. Quindi, è giusto dover comunicare, come la procedura interna richiede, nome e cognome del titolare del diritto, spesso a persone ambigue e potenzialmente pericolose? Quando è possibile rivolgersi ad un legale è più semplice, essendoci lo schermo tra le parti dei dati del professionista, ma negli altri casi, mi domando se FB, o le altre piattaforme siano in grado di rimuovere le violazioni, senza mettere a rischio i diritti privacy del titolare, nonchè vittima, della violazione stessa. Vi terrò aggiornati su questa possibile soluzione, sempre al fine di evitare vie giudiziali che nella maggior parte dei casi sono inutili e costose.