Gli artisti si concentrano sulla loro opera, scultura, pittura o altra opera figurativa e spesso, evidentemente, hanno poco tempo ed interesse per gli aspetti legati alla tutela del loro diritto d’autore. Ne è la prova il fatto che vi è un ampio elenco di artisti non reperiti che non sanno di avere a loro disposizione presso la SIAE una somma – a volte niente male – che li aspetta, nonostante i loro nomi siano pubblicati sul sito della SIAE e le somme siano in attesa di riscossione.
Ma partiamo con ordine, cos’è il diritto di seguito:
Il “diritto di seguito” (o anche droit de suite), è il diritto dell’autore di opere delle arti figurative e dei manoscritti a percepire una percentuale sul prezzo di vendita degli originali delle proprie opere in occasione delle vendite successive alla prima. La ratio della norma consiste nel tutelare l’autore che alla prima vendita dell’opera potrebbe non essere ancora molto quotato nel mercato, ma che con gli anni un maggior successo lo potrebbe portare ad ottenere sull’opera un guadagno molto maggiore.
Con la Legge 1 marzo 2002, n. 39 “Legge comunitaria 2001 ”, il Governo era stato delegato ad emanare il decreto di attuazione della Direttiva 2001/84/CE sul “diritto di seguito”.
Ciò è avvenuto con il Dlgs n.118 del 13/2/2006 “Attuazione della direttiva 2001/84/CE, relativa al diritto dell’autore di un’opera d’arte sulle successive vendite dell’originale” pubblicato nella G.U. serie generale n. 71 del 25/3/2006 e in vigore dal 9/4/2006.
Il compenso è a carico del venditore ed è dovuto per tutte le vendite successive alla prima cui partecipi, come venditore, acquirente o intermediario, un professionista del mercato dell’arte. Saranno quindi soggette ad esso le transazioni di gallerie, case d’asta o mercanti d’arte, mentre saranno escluse le vendite dirette tra privati. L’importo del compenso sarà in percentuale, individuato per scaglioni, su quanto ottenuto per ogni vendita.
Il compenso del diritto di seguito è percepito dalla SIAE anche per gli autori non iscritti all’ente, che poi distribuisce le somme agli stessi.
Sia il diritto di seguito che il modo come percepirlo non sembra ancora molto conosciuto. In effetti sullo stesso sito della SIAE appare un folto elenco di autori non rintracciati e che sono destinatari delle somme a loro spettanti per diritto di seguito, senza che probabilmente ne abbiano la minima conoscenza.